L'Altare

L'altare rappresenta Cristo. Esso è luogo del sacrificio e dell'offerta. Si faccia perciò attenzione a non ridur- re in alcun modo l'altare a un supporto per collocare, solo anche provvisoriamente, qualunque genere di og- getti. Il rispetto della dignità altissima di questo luogo architettonico richiede infatti che su di esso vadano disposte solo le cose richieste per la celebrazione della Messa: l'Evangelario, dall'inizio della celebra- zione fino alla proclamazione del Vangelo; il calice con la patena; la pisside, se necessaria; il corporale, il pu- rificatoio, la palla; il Messale, solo dal momento della presentazione dei doni fino alla purificazione dei vasi. Così i fiori, piuttosto che sopra la mensa dell'altare, si dispongano preferibilmente a…

Nella messa i fiori non andrebbero messi sull’altare, perché è dedicato al Signore, a Dio in persona. Ma devono servire a dare risalto all’altare dove si sta celebrando il mistero eucaristico. Possono essere messi in modo da far partecipare anche loro al mistero.

Altri luoghi dell'aula

Qualora risulti significativo fiorire altri luoghi dell'aula liturgica, diversi da quelli menzionati, sarà necessario richiedere un consenso da parte del parroco o del ret- tore della chiesa. È vietato, comunque, addobbare i banchi dove siede l'assemblea celebrante anche nelle celebrazioni in cui, in taluni luoghi, è diventato con- suetudine farlo (spesso in occasione di Matrimoni), cosicché il presbiterio risalti sempre come lo spazio sacro per eccellenza. In occasione delle esequie, non è consentito deporre nel presbiterio e attorno al fere- tro corone o altre composizioni floreali, eccezion fatta per la copertura della bara.

Di conseguenza il porre i fiori accanto all'altare denota il giusto desiderio di rendere omaggio all'altare ed al mistero che si realizzerà su di esso, ma senza "contaminarlo" con elementi non sacri e non necessari (cosa del resto che avveniva anche in passato, in quanto mi pare, ma potrei sbagliarmi, che i fiori fossero posti sulla struttura complementare e non sul piano dell'altare).

I documenti della Chiesa e i libri liturgici, anche i più recenti, sono molto sobri nel trattare il tema dei fiori nella liturgia. Solo la recente edizione dei Praenotanda al Messale Romano fa riferimento specifico non solo all’uso dei fiori, ma anche al luogo dove metterli in relazione all’altare, precisando che «l’ornamento dei fiori sia sempre misurato e, piuttosto che sopra la mensa dell’altare, si disponga attorno ad esso» (OGMR 305). Nel Caerimoniale episcoporum (1984) si accenna solo all’opportunità o meno di disporre i fiori secondo i tempi liturgici in riferimento all’altare (236-252), al rito delle esequie (824), al luogo della reposizione (299c) e dell’adorazione eucaristica (1104).